sabato 13 luglio 2013

LA VERITA' SULL'IMPIANTO

LA VERITA' SULL'IMPIANTO

Alla manifestazione pubblica di presentazione, i proponenti (presentatisi come una sorta di "benefattori" di Borgo S. Rita) hanno affermato che si tratterebbe di un impianto di fatto a EMISSIONI ZERO.
E' FALSO.
Il Comitato ha dato incarico ai più referenziati scienziati, di fama internazionale (basta digitare il loro nome su internet per averne conferma), allo scopo di valutare quali sono i rischi per la salute, l'ambiente, il territorio e le nostre colture di eccellenza causati dall'impianto.
QUESTA LA VERITA'
DANNI ALLA SALUTE
l'impianto rilascerà in atmosfera sostanze ALTAMENTE CANCEROGENE tra cui DIOSSINE E FURANI, oltre ad una importante quantità di polveri sottili (relazione Dr. Stefano Montanari, pag.10);
l'impianto determinerà: "incremento dell'acidità delle piogge; incremento dell'ozono e dello smog fotochimico; incremento dei livelli di contaminazione ambientale da parte di formaldeide, idrocarburi aromatici policiclici, diossine e PCB" (relazione Prof. Olivero, pag. 10);
i camini dell'impianto saranno 6, più 3 torce di emergenza e saranno alti 25 METRI (elaborato F.T.3. screening emissioni depositato dalla stessa proponente), e non 15 come dichiarato dalla proponente alla presentazione pubblica;
DANNI ALLE COLTURE IN GENERALE E AI VIGNETI IN PARTICOLARE
"le emissioni previste con l’entrata in funzione dell’impianto incrementeranno in maniera rilevante gli inquinanti fitotossici; tra i prodotti di emissione saranno presenti composti altamente tossici e cancerogeni in grado di ledere, anche con presenze minime, la qualità dei pregiati vini della Val d’Orcia; si ritiene incompatibile con le condizioni ambientali attuali la realizzazione dell’Impianto secondo il progetto in esame" (relazione Prof. Olivero pagg. 17-18).
DANNI COMMERCIALI
"i consumatori di prodotti nobili e pregiati, quali sono i grandi vini, esigono una assoluta tutela della qualità; il rilievo della presenza di tracce, benché minime, di sostanze nocive comporta l’esclusione dal mercato: ogni turbativa dell’immagine del prodotto è foriera di gravi conseguenze commerciali” (relazione Prof. Olivero pag. 17).
"la concorrenza nazionale ed internazionale molto sovente porta ad utilizzare come arma commerciale la ricerca di tracce minime di inquinanti nei prodotti, al fine di escludere dai mercati rivali altrimenti imbattibili. La scoperta di tracce, anche infinitesime, di diossine o idrocarburi policiclici clorurati nei vini della Val d'Orcia sarebbe disastrosa" (relazione Prof. Olivero pag. 17).
Bibliografia
- Dr. Stefano Montanari (Direttore del laboratorio Nanodiagnostics di Modena), "Valutazione ecologica relativa all'impianto per la produzione di energia termica ed elettrica da biomasse in località Santa Rita nel Comune di Cinigiano", 1 luglio 2013;
- Prof. Giacolo Olivero (Fitopatologo, Docente di Scienze Naturali, chimica, microbiologia), "L'impianto per la produzione di energia termica ed elettrica da biomasse con reattori di gassificazione in progetto a Cinigiano Loc. Santa Rita (GR)", 10 luglio 2013.


martedì 18 giugno 2013

Incontro pubblico di Venerdì 14 giugno 2013

Venerdì scorso a Borgo Santa Rita si è tenuto l'incontro pubblico organizzato dal Comitato per la salvaguardia della Valle dell'Orcia inferiore. Centinaia i cittadini che hanno voluto essere presenti all’iniziativa e che in alcuni casi si sono dovuti accomodare all’esterno della Sala delle Colline Amiatine che si è riempita in pochissimi minuti. Ospiti d'eccellenza della serata Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, già consulente del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e noto a tutta la comunità scientifica internazionale per le sue ricerche sulle malattie causate dalle nanoparticelle derivanti dalla combustione, e Michele Corti, docente dell’Università di Milano e presidente del Coordinamento nazionale Terre Nostre. I due luminari hanno illustrato a tutti i presenti quali sono i rischi insiti delle centrali a biomasse. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Cinigiano, Silvana Totti, alla quale rinnoviamo l'invito ad opporsi con tenacia a questo pericoloso progetto, forti anche dell’appoggio delle centinaia di abitanti che hanno mostrato tutta la loro ritrosia verso l’impianto.

lunedì 10 giugno 2013

Assemblea pubblica 14 Giugno 2013 ore 20:30



Dr. Stefano Montanari



Stefano Montanari, Direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena, già consulente del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, noto in tutta la comunità scientifica internazionale per le sue ricerche sulle malattie causate dalle nanoparticelle derivanti dalla combustione.
Al convegno di venerdì il Dr. Montanari illustrerà in particolare quali sono gli impatti sull’ambiente e sulla salute causati dalle emissioni delle centrali alimentate a biomasse (anche, e soprattutto, di quelle che attraverso il processo di pirolosi dalle biomasse ricavano Syngas, poi bruciato per produrre energia, come quella proposta a Borgo S. Rita).

In questo video Montanari precisa che quanto lui dice a proposito delle nanoparticelle non vale soltanto per gli inceneritori, ma per tutti i processi di combustione ad alte temperature.

Corriere di Maremma del 06 Giugno 2013


E' nato il comitato per la salvaguardia della Valle dell'Orcia Inferiore






Il Comitato ha per scopo:
a) Diffondere la cultura della conservazione della natura e delle sue risorse naturali.

b) Promuovere il ruolo del cittadino quale componente essenziale dello sviluppo equilibrato e sostenibile del sistema e dell'economia agricola, turistica e artigianale, promuovendo le azioni necessarie di carattere politico/gestionale, informativo e  formativo.

c) Tutelare, valorizzare e promuovere il territorio inteso come massima espressione delle potenzialità che esso rappresenta per i suoi cittadini, nella migliore tradizione contadina maremmana, anche in considerazione del grande valore storico, culturale ed ambientale che esso riveste nel contesto internazionale, con l'espressa finalità di sostenerne la conservazione della biodiversità, promuovendo la partecipazione dei cittadini alla definizione e determinazione della propria qualità della vita ed il rispetto della persona, delle specie animali e vegetali e dell'ambiente in genere.

d) Tutelare, valorizzare e promuovere gli aspetti sociali, culturali ed economici legati alle vocazioni naturali di questo territorio, quali il turismo, l'agricoltura e l'artigianato.

e) Il Comitato si dichiara disponibile ed aperto al dialogo e alla collaborazione verso tutti gli Enti, pubblici e privati, Associazioni, Comitati o altri organi che intendono perseguire le stesse finalità.

f) Intende inoltre collaborare con la Pubblica Amministrazione per la soluzione delle problematiche connesse a questo territorio, mediante anche una collaborazione diretta dei propri organi esecutivi o tecnici, nella formazione del processo amministrativo.